giovedì 7 dicembre 2017

I "numeri" delle piante artificiali

Quando vogliamo arredare casa la prima cosa che facciamo, dopo aver fatto mille castelli in aria su come vogliamo che sia (magari sfogliando più di qualche rivista), è prendere le misure degli spazi che abbiamo a disposizione. Naturalmente a questi numeri devono corrispondere le dimensioni degli arredi che poi andiamo a scegliere. Nonostante le piante artificiali siano un tipo di suppellettile abbastanza versatile, anche loro devono rientrare in un ranch di misure, affinché possano far parte del nostro arredo casalingo. Le grandezze fisiche di cui le piante devono tener conto sono principalmente i centimetri, sia per l’altezza che per la larghezza o per il diametro del vaso.



Immagini di piante artificiali di diverse grandezze

Molto spesso, però, le piante, che siano artificiali o naturali, non sono usate solo per arredare una o più stanze della casa, ma possono essere delle idee per un regalo. Secondo alcuni dati dell’ISTAT, sono molti i casi in cui ci si affida a questa tipologia di regalo e anche in diverse occasioni. Le piante più gettonate sono semplici fiori, piante ornamentali da interno o da esterno, composizioni di fiori secchi e quant'altro. Molto spesso la vendita vera e propria di piante artificiali non avviene in spazi adibiti a tale scopo, che invece sono destinati maggiormente all'aspetto organizzativo della merce, bensì si fa uso di chioschi ubicati in varie parti delle città, ad esempio vicino ai cimiteri o nei mercatini rionali. La vendita di questo tipo di piante si concentra maggiormente in alcuni periodi precisi dell’anno: quando ci sono le feste comandate, a San Valentino, alla festa della mamma o della donna, o in occasione di compleanni o altre ricorrenze particolari. Negli ultimi anni, per una questione di comodità in primis, si effettuano molti acquisti online e le piante artificiali rientrano nelle merci cercate e comprate su molti siti internet.


Un mercato di piante e fiori a Firenze

Di seguito, un grafico che rappresenta le vendite delle piante artificiali nelle regioni italiane.


Le PIANTE nei MITI

Sin da piccoli siamo abituati a sentirci raccontare delle storie, alcune ci sono state raccontate dai nostri genitori, altre dai nonni o altri parenti, altre ancora dai maestri. Molte delle storie che ci sono state narrate approdano direttamente dal mondo del mito (greco soprattutto), della leggenda o, in altri casi, venivano inventate sul momento, forse per farci addormentare il prima possibile (hehehe J). A proposito dei miti, molti di questi riguardano soprattutto l’universo delle piante, alberi o fiori che siano, ad esempio il mito di Apollo e Dafne, di Zefiro e Chloride, di Achille e Chirone e molti altri; tutti i miti nominati e molti altri hanno come protagoniste le divinità dell’Olimpo o le ninfe greche che intrecciano le loro avventure e disavventure agli esseri animali. Il mito che più mi ha colpita (forse perché sono una romanticona) è quello di Apollo e Dafne.
La famosa scultura di Apollo e Dafne di Bernini (Galleria Borghese, Roma)

Apollo e Dafne in un dipinto di Albani

Il mito narra appunto della passione amorosa che il dio Apollo nutre per la ninfa Dafne, figlia della Madre Terra e del dio fluviale Ladone. Un giorno Apollo, vantandosi delle sue prodezze, suscita l’ira di Cupido, il dio dell’amore, che così decide di vendicarsi. Infatti Cupido forgia due frecce: la prima di piombo, destinata a Dafne, e la seconda d’oro, per Apollo. La freccia che colpisce Dafne ha il potere di respingere ogni sentimento, mentre quella di Apollo fa nascere la passione. In tal modo Apollo è costretto a rincorrere Dafne che gli sfugge sempre. Un giorno, inseguita nei boschi, la ninfa capisce che Apollo le è vicino e, stremata, chiede aiuto a sua madre che, impietosita la trasforma in un albero di alloro. Da allora questa pianta è cara ad Apollo e le sue foglie sono simbolo di vittoria e trionfo.

Alcune foglie di alloro



In viaggio con le piante artificiali

Ed eccoci arrivati alla fine del nostro viaggio . All’inizio, come credo altri dei miei compagni di studio, ero molto scettica , se non qua...